La comunicazione è vita, senza comunicare la nostra quotidianità avrebbe poco senso e renderebbe l’uomo un soggetto vuoto, senza anima e senza emozioni. La nostra quotidianità è fatta di relazioni, ognuna di esse ha in se una missione che è quella di veicolare un messaggio tra chi lo invia (mittente) e chi lo riceve (destinatario). Quando parliamo di comunicazione non dobbiamo dimenticare che esiste sia la modalità “verbale” che quella “non verbale”, in entrambi i casi ciò che è importante e far arrivare al ricevente il contenuto nella sua totalità così da evitare errori che possano creare equivoci. “La comunicazione non è quello che diciamo, bensì quello che arriva agli altri”, afferma Thorsten Havener, autore tedesco. Tale affermazione conferma il ruolo centrale che la comunicazione ha nel nostro quotidiano e che si ripercuote nei nostri modi di fare e di vivere la vita. La comunicazione con l’esplosione del digitale, ha assunto un ruolo sempre più centrale nelle dinamiche pubbliche e private, una strada che ha subito un’incremento esponenziale nel periodo dell’emergenza coronavirus.
Della comunicazione ne fa parte anche l’ascolto che è una parte inscindibile; ci abbiamo impiegato anni per imparare a leggere e scrivere, anni per imparare a parlare ma ci si è mai chiesti che tipo di formazione abbiamo ricevuto per ascoltare e comprendere realmente gli altri? Ci sono tecniche per ascoltare, che insegnano sia ad emulare che ad interagire efficacemente con gli altri.
Per insegnare, trasferire, far applicare qualcosa è fondamentale che tu ne sia un esempio: quello che facciamo (fare – essere) può essere emulato da chi ci circonda ed è per questo che ciò che si comunica deve essere chiaro, fluido, positivo, propositivo.
L’esempio rappresenta il mondo interno che ogni essere umano ha, quello dove risiede la mia fonte di apprendimento e di sapere e dove il sapere si trasforma in idee. Le idee sono la parte più interna e si dividono in:
- idee potenzianti (punti di vista distanti da noi in cui abbiamo creduto, giudizi, spiegazioni, critiche)
- idee autolimitanti (idee che fanno intravedere bellezza, opportunità, ammirazione, approvazioni)
Le idee si trasformano in comunicazione e allo stesso tempo la influenzano, siamo quello che parliamo e le parole sono la nostra casa. La comunicazione è efficace quando rispetta tre requisiti:
- risultato generato
- distanza fra le parti
- comprensione e duplicazione
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